FULL (Future Urban Legacy Lab) is an interdepartmental center of the Politecnico di Torino that explores, imagines and designs the future of global and local urban legacy embodied in city form.
FULL merges and boosts established PoliTO research experiences into a brand-new interdisciplinary approach to urban phenomena, built on the integration of morphology, economy, evidence-based design, and socio-technic understanding.
FULL assumes a complex and open definition of urban space as both a perspective to interpret the main challenges posed by a rapidly urbanizing world and a place of experimentation of projects and scenarios.
FULL main aims are to bridge knowledge of the past and visions for the future in the urban realm, to design socio-technic innovation scenarios for relevant global urban challenges and to support decision-making processes
These aims allow to work in a transcalar (global urban issues and local scale of analysis and proposal) and critical perspective.
Research activities are based on cross- and interdisciplinary methods; collaboration and experimentation; internationalization and comparison; analysis and design; theory and practice.
The team provides a broad range of competencies from various PoliTO Departments, single UniTO researchers and international scholars committed to the field in order to dialectically reframe issues of socio-technical nature overcoming the tech/ humanities divide and fostering the intersections of past and future visions in an experimental stance accustomed to work with partial and adjusted insights.
Dalla consegna di tM+ da parte del team composto da FULL, Links Foundation, UniTo, Tiresia Polimi, si è sollevato un dibattito da più punti di vista intorno al Piano Strategico ed al suo futuro. Ne riportiamo di seguito le fasi salienti ed i protagonisti:
01.03.21
“Grande Torino, sei ricette antideclino”
Matteo Robiglio racconta le ragioni del piano ed i sei assi su cui si incardina la proposta – link al sito di Repubblica / PDF completo
Jacopo Ricca, giornalista, introduce il dibattito che seguirà – link al sito di repubblica
03.03.21
“Affidiamo ai giovani lo sviluppo del piano strategico”
Don Peyron, delegato del vescovo di Torino, si focalizza sul ruolo dei giovani nello sviluppo futuro del piano
E’ tempo di pensare al futuro di Torino fuori da Torino per il bene di Torino”
Il professor Mario Calderini, di Tiresia Polimi e parte del team di tM+, offre il suo punto di vista su Repubblica – link al sito di Repubblica
05.03.21
“Il futuro è la Grande Torino, non esistono altre strade per il rilancio”
L’ex sindaco di Torino Valentino Castellani e docente del Politecnico di Torino intervistato da Jacopo Ricca su Repubblica
06.03.21
“Le Alpi non sono un ingombro: Torino diventi una capitale alpina e investa nelle terre di mezzo”
Marco Bussone, presidente dell’Uncem Piemonte, rivendica il ruolo di Torino Metropoli come Metropoli alpina. – Link al sito di Repubblica
08.03.21
“Con il piano c’è una visione. Ora serve entusiasmo per realizzarlo”
Cristina di Bari, imprenditrice e delegata di ConfAlpi
“Torino superi il modello coloniale eredità degli anni del boom”
Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte, sul ruolo dell’agricoltura alla scala metropolitana. – Link al sito di Repubblica
12.03.21
“Ho portato Amazon nel mio paese. Ma paghiamo caro l’essere piccoli”
Jacopo Ricca di Repubblica intervista Massimo Ronzino, sindaco di Torrazza
“Torino cambi sguardo. Ha dimenticato il corridoio strategico per Milano”
Elena Piastra, sindaca di Settimo Torinese. – Link al sito di Repubblica
17.03.21
“Quel che serve è un vero sindaco metropolitano”
Giorgio Merlo, sindaco di Pragelato e assessore comunicazione Unione Montana via Lattea – Link al sito di Repubblica
“Tanti atout per un ruolo da motore”
Valentina Campana, direttrice di Urban Lab Torino
24.03.21
“La Città metropolitana di Torino e la visione operativa che manca”
Anna Prat, su Corriere Torino – Link al sito del Corriere
Su Repubblica Torino:
“Una Metropoli ‘aumentata’ nelle tecnologie e nel sociale”
Stefano Buscaglia, direttore di LINKS Foundation, parte del team che ha realizzato tM+
“Riequilibrio territoriale tra capoluogo e provincia”
Carlo Giacometto, membro della Camera dei deputati
“Si deve investire su chi aiuta coloro che sono in difficoltà”
Davide Mattiello, presidente Fondazione Benvenuti in Italia
“In crisi la classe dirigente. Bisogna darle nuovi strumenti”
Paolo Verri, operatore culturale
11.04.21
“Ora alla “Grande Torino” serve una squadra di cuochi per poter decollare”
a cura di Jacopo Ricca. Conversazione tra Matteo Robiglio e Angelo Pichierri, sociologo – Link al sito di Repubblica
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FULL e LINKS Foundation progettano il Piano Strategico 2021-23 per la Città Metropolitana di Torino.
“Il Piano Strategico Metropolitano 2021-2023 si confronta con una sfida che ha una portata globale: la definizione di un nuovo equilibrio tra città e territorio, sviluppo e ambiente. Al contempo, interpreta questa
sfida a partire dal confronto critico con la situazione locale della Città metropolitana di Torino, specifica ed eccezionale rispetto a tutte le altre entità amministrative analoghe d’Italia. Torino è la Città metropolitana italiana che include nei suoi confini la maggiore varietà di territori: è una Città metropolitana di pianura, una Città metropolitana di collina e una Città metropolitana di montagna. Da questa diversità territoriale derivano
potenzialità inedite, che il PSM vuole cogliere, sistematizzare e attualizzare.
Torino metropoli aumentata è il titolo sintetico, comprensibile e comunicabile, che riassume la visione proposta dal PSM per il futuro della Città metropolitana. L’immagine dell’aumento significa qui la costruzione
di una nuova alleanza tra il capoluogo e il suo territorio, basata sull’integrazione e la complementarietà, anziché sull’opposizione e l’alterità.” (dalla bozza del Piano)