La città di notte: movida vs malamovida?
Gli studi urbani a lungo hanno riprodotto un immaginario dualistico della notte, contrapponendo il diurno, inteso come spazio del lavoro, della produttività, della visibilità e della razionalità, al notturno, idealmente destinato al riposo, al sonno, all’improduttivo, o magari alle attività marginali, interstiziali, simbolicamente nascoste dall’oscurità.La città contemporanea sembra però sovvertire questa immagine stereotipata: l’idea della città “delle 24 ore” si[...]