Il Comune di Torino ha recentemente avviato il progetto “Mover la movida”, che si propone di (a) riconfigurare la programmazione culturale, l’intrattenimento e la mobilità notturni; (b) delineare processi di rigenerazione e individuare luoghi e infrastrutture potenzialmente adatti all’aggregazione, ma collocati in aree della città ad oggi poco interessate dalla vita notturna.
Nell’ambito del progetto “Mover la movida”, FULL tramite il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (Dist) del Politecnico di Torino e il Comune di Torino hanno stipulato una convenzione per lo svolgimento di attività di collaborazione e ricerca, progettazione partecipata e formazione.
Le attività di ricerca e progettazione partecipata previste nella convenzione hanno come obiettivo la definizione di un modello teorico-pratico che “esplori le dinamiche, i processi e gli scenari urbani interrelati alle differenti funzionalità e frequentazioni territoriali, e che possa essere applicato in un’ottica territoriale policentrica”. La definizione di un modello teorico-pratico comprende quindi l’analisi delle problematiche correlate all’aggregazione notturna, la generazione di scenari, e la formulazione di proposte concrete per il miglioramento della programmazione culturale e della mobilità notturna, con particolare attenzione alle dinamiche di rigenerazione degli spazi inutilizzati o sottoutilizzati.
Il laboratorio “Trasformare la notte: opportunità, visioni, scenari” si propone quindi di arrivare a definire un modello teorico-pratico delle dinamiche, dei processi e degli scenari legati all’aggregazione notturna, attraverso un articolato percorso di co-progettazione.
Il laboratorio prevede il coinvolgimento di diversi stakeholders in tutte le fasi del processo (dall’analisi, all’elaborazione di scenari, alla formulazione di proposte). Il ripensamento degli spazi di aggregazione notturna all’interno della città riguarda infatti numerosi attori cittadini, pubblici e privati: i/le proprietari/e delle sale di musica dal vivo, delle discoteche, dei bar e ristoranti, e i/le rappresentanti di queste attività commerciali; i teatri, i centri e i circoli culturali; i/le giovani, gli studenti e le studentesse; i lavoratori e le lavoratrici dell’industria culturale e dell’intrattenimento; i residenti etc.
Scarica il report completo qui.
Scarica un abstract sintetico qui.
ENG
Transforming the night: opportunities, visions, scenarios
The City of Turin has recently launched the “Mover la movida” project, which aims to (a) reconfigure cultural programming, entertainment and nighttime mobility; (b) outline regeneration processes and identify places and infrastructures potentially suitable for aggregation, but located in areas of the city to date with little interest in nightlife.
As part of the “Mover la movida” project, FULL through the Interuniversity Department of Regional and Urban Studies and Planning (DIST) of the Polytechnic University of Turin and the City of Turin have signed an agreement to carry out collaboration and research, co-design and training activities.
The research and co-design activities envisaged in the agreement aim to define a theoretical-practical model that explores the dynamics, processes and urban scenarios interrelated to different functionalities and territorial frequencies, and that can be applied in a polycentric territorial perspective. Thus, the definition of a theoretical-practical model includes the analysis of issues related to nighttime aggregation, generating scenarios, and formulating concrete proposals for improving cultural programming and nighttime mobility, with particular attention to the dynamics of regeneration of unused or underutilized urban spaces.
The workshop “Transforming the Night: Opportunities, Visions, Scenarios” therefore aims to define a theoretical-practical model of the dynamics, processes, and scenarios related to nighttime aggregation, through an articulated co-design process.
The workshop will involve stakeholders in all stages of the process (from analysis to scenario development to proposal formulation). In fact, the rethinking of nighttime aggregation spaces within the city involves numerous city stakeholders, both public and private: the owner(s) of live music venues, nightclubs, bars, and restaurants, and the representatives of these businesses; theaters, cultural centers, and clubs; young people, male and female students; workers in the cultural and entertainment industry; residents.
Download the full report here (in Italian)
Download an abstract here (in Italian)
Photo credit: Sebastian Ervi – Pexels
2022 – 2023
Monica Postiglione, Erica Mangione, Marta Montanini, Giuseppe Grasso
Comune di Torino
#Turin #nighteconomy #codesign #participation #urbanregeneration #urbannightculture #youngpopulation
Research project