Le aree urbane del Nord Italia hanno vissuto negli ultimi decenni trasformazioni critiche nella loro struttura socio-economica e hanno visto le università diventare attori chiave, fungendo da magneti sia per gli investimenti economici sia per la popolazione studentesca fuori sede. Le città che stanno rafforzando il loro ruolo di centri di istruzione superiore sperimentano processi di trasformazione che mettono a dura prova le loro società, il loro ambiente e le loro economie, per le quali sono in gioco la sostenibilità del loro sviluppo e il benessere dei loro cittadini. Negli studi urbani, alcuni di questi cambiamenti sono stati affrontati attraverso le lenti del rapporto tra università e città (il dibattito “town & gown“), che ha portato a concentrarsi su due principali aree di indagine. La prima ha sottolineato l’importanza delle università come asset di crescita, nel quadro dell’economia basata sulla conoscenza, per la quale la mobilità degli studenti è al centro delle strategie di attrazione delle città. La seconda ha affrontato le esternalità positive e negative indotte dall’attrazione di una popolazione studentesca. Da un lato, gli studenti nelle città sono agenti di rigenerazione socioeconomica e contribuiscono alla vivacità urbana. Dall’altro, gli studi sulla “studentificazione” evidenziano uno specifico processo di gentrificazione dei quartieri indotto dalla crescente presenza di studenti, in cui la coesione sociale e la vivibilità del quartiere vacillano.
In questo quadro, il settore degli alloggi per studenti deve essere evidenziato come un aspetto cruciale, soprattutto per le sue implicazioni e sfide alla sostenibilità sociale. In primo luogo, le lotte degli studenti per accedere a un alloggio adeguato e a prezzi accessibili hanno un impatto sulle condizioni di vita e personali degli studenti. In secondo luogo, la lotta per l’alloggio è rispecchiata dai conflitti e dalle richieste della parte più disagiata della popolazione locale, soprattutto nelle città e nei quartieri in cui vi è una carenza di offerta abitativa e una crescente richiesta di usi non permanenti (ad esempio, il turismo). In terzo luogo, la combinazione di dinamiche immobiliari e urbane ha favorito la trasformazione degli alloggi per studenti in attività finanziarie.
La popolazione studentesca in Italia è composta da circa 1.793.000 persone, mentre il sistema degli alloggi per studenti offre solo 42.732 posti (MUR). Mentre il PNRR si propone di incrementare l’offerta, le dinamiche indotte dalla crescente presenza di studenti e dagli investimenti ad essa collegati stanno mettendo in gioco il benessere di studenti e residenti. Le trasformazioni delle città universitarie italiane possono inquadrarsi solo in parte della letteratura town & gown esistente. Nuove prospettive dall’Europa meridionale, che localizzino i cambiamenti urbani nella relazione reciproca tra università, studenti e città, costituiscono un importante avanzamento di conoscenza nel dibattito, sollevando l’attenzione su un tema vitale per la maggior parte delle città europee.
Le ricerche in corso
Il filone di ricerca sul complesso rapporto tra università e città prende avvio nel 2020 con il progetto H2020 SMARTDEST, nel quale parte delle attività ha permesso di analizzare le forme di esclusione sociale connesse alla mobilità studentesca universitaria in alcune aree della città di Torino; tra gli output la pubblicazione del quaderno FULL Torino da fuori. In seguito, tale filone si sviluppa all’interno di FULL attraverso la realizzazione di due progetti complementari e che si svolgono in parallelo nell’arco del biennio tra gli a.a. 2023/2024 e 2025/2026. Entrambi i progetti seguono un approccio multidisciplinare e coinvolgono gruppi di ricerca con membri interni ed esterni a FULL, con competenze nell’area della pianificazione urbanistica e degli studi urbani, della geografia, della sociologia.
OSA
Il progetto biennale OSA – Ossevatorio Student* e Abitare, partito a luglio 2023, è finanziato dal dipartimento DIST e FULL ne è partner operativo e membro del comitato di coordinamento. Altri partner strategici del progetto sono il Comune di Torino e l’IRES Piemonte (Istituto di Ricerca Economica e Sociale).
OSA punta sulla messa in opera di un osservatorio sulle caratteristiche della popolazione studentesca universitaria e del suo rapporto con la città di Torino, in particolare per quanto riguarda la questione abitativa relativa alla componente non locale (student* fuori sede). Si tratta di uno strumento necessario per conoscere consistenza e caratteristiche di tale popolazione, come i contesti di provenienza, il luoghi di dimora a Torino e le interazioni con interventi di attori pubblici e privati, con il terzo settore e le strategie di trasformazione territoriale messe in atto dalle amministrazioni interessate.
L’osservatorio ha come obiettivi pratici:
LINUS
Il progetto biennale “LINUS – Living the university city. Student housing as drivers of changes”, partito a novembre 2023, rientra tra i progetti PRIN 2022 PNRR finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca e l’unità Torinese, coordinata da Loris Servillo, ne è Principal Investigator. Le altre Unità di Ricerca coinvolte afferiscono all’Università Statale di Milano Bicocca, l’Università di Bologna e l’Università di Padova.
Il progetto di ricerca LINUS – LIviNg the UniverSity city, affronta le dinamiche abitative degli studenti come motore dei cambiamenti urbani e come sfida alla sostenibilità nelle città, in cui le politiche di attrazione delle università e la relativa crescita della popolazione studentesca in città stressano la più ampia offerta di abitare. Il progetto appartiene all’Emerging Topic della Call “human well-being”, nel Cluster 2, e sviluppa la sua agenda di ricerca nel topic 6, per il quale sono in gioco la sostenibilità sociale e i suoi driver. L’agenda di ricerca di LINUS indaga le dinamiche abitative degli studenti (SHD) in quattro città (Bologna, Milano, Padova, Torino) caratterizzate dalla crescente presenza degli studenti, e dalle difficoltà nel trovare condizioni abitative adeguate sia per studenti che per residenti, a causa della carenza o della concorrenza tra l’offerta, che stanno raggiungendo livelli critici.
Nell’ambito del Tema 6, quindi, la domanda di ricerca di LINUS riguarda la comprensione di come il ruolo delle università e la loro capacità di attrazione nei confronti degli studenti non residenti generino SHD che sono (a) motori di cambiamenti urbani, (b) fattori di disturbo nel settore abitativo più ampio e (c) cause di processi di esclusione, che mettono a rischio la sostenibilità sociale urbana. Di conseguenza, esamina come le università debbano operare in modo socialmente responsabile per quanto riguarda le SHD e promuovere l’inclusione sociale per tutti i cittadini, siano essi parte di una popolazione permanente o mobile.
Gli obiettivi della ricerca sono:
The urban areas of Northern Italy have experienced critical transformations in their socio-economic structure in recent decades and have seen universities become key players, acting as magnets for both economic investment and the off-site student population. Cities that are strengthening their role as centres of higher education experience transformation processes that challenge their societies, environments and economies, for which the sustainability of their development and the well-being of their citizens are at stake. In urban studies, some of these changes have been approached through the lens of the relationship between universities and cities (the ‘town & gown’ debate), which has led to a focus on two main areas of enquiry. The first emphasised the importance of universities as growth assets in the context of the knowledge-based economy, for which student mobility is at the heart of cities’ attraction strategies. The second addressed the positive and negative externalities induced by the attraction of a student population. On the one hand, students in cities are agents of socio-economic regeneration and contribute to urban vibrancy. On the other, studies on ‘studentification’ highlight a specific process of gentrification of neighbourhoods induced by the growing presence of students, in which social cohesion and neighbourhood liveability falter.
Within this framework, the student housing sector must be highlighted as a crucial aspect, especially for its implications and challenges to social sustainability. Firstly, students’ struggles to access adequate and affordable housing have an impact on students’ living and personal conditions. Secondly, the struggle for housing is mirrored by the conflicts and demands of the most deprived part of the local population, especially in cities and neighbourhoods where there is a shortage of housing supply and an increasing demand for non-permanent uses (e.g. tourism). Third, the combination of real estate and urban dynamics has favoured the transformation of student housing into financial assets.
The student population in Italy is about 1,793,000, while the student housing system offers only 42,732 places (MUR). While the PNRR aims to increase supply, the dynamics induced by the growing presence of students and related investments are putting the welfare of students and residents at stake. The transformations of Italian university towns can only be framed in part in the existing town & gown literature. New perspectives from Southern Europe, which locate urban changes in the reciprocal relationship between university, students and city, constitute an important advancement of knowledge in the debate, raising attention to a vital issue for most European cities.
Ongoing research
The strand of research on the complex relationship between university and city began in 2020 with the H2020 SMARTDEST project, in which part of the activities made it possible to analyse the forms of social exclusion connected to university student mobility in some areas of the city of Turin; among the outputs was the publication of the Quaderno FULL “Torino da fuori”. Subsequently, this strand is developed within FULL through the implementation of two complementary projects running in parallel over the two-year period between the academic years 2023/2024 and 2025/2026. Both projects follow a multidisciplinary approach and involve research teams with members from inside and outside FULL, with expertise in the areas of urban planning and urban studies, geography and sociology.
OSA
The two-year project OSA – Ossevatorio Student* and Abitare, which started in July 2023, funded by the DIST department and in which FULL is an operating partner and member of the coordination committee. Other strategic partners of the project are the City of Turin and IRES Piemonte (Institute of Economic and Social Research).
OSA aims to set up an observatory on the characteristics of the university student population and its relationship with the city of Turin, in particular with regard to the housing issue relating to the non-local component (students* away from home). It is a necessary tool to know the consistency and characteristics of this population, such as the contexts of origin, where they live in Turin and the interactions with public and private actors, with the third sector and the territorial transformation strategies implemented by the administrations concerned.
The observatory has the following practical objectives
LINUS
The two-year project ‘LINUS – Living the university city. Student housing as drivers of changes’, which started in November 2023, is one of the PRIN 2022 PNRR projects funded by the Ministry of University and Research and of which the Turin unit, coordinated by Loris Servillo, is Principal Investigator. The other Research Units involved belong to the State University of Milan Bicocca, the University of Bologna and the University of Padua.
The research project LINUS – LIviNg the UniverSity city, addresses the dynamics of student housing as a driver of urban change and as a challenge to sustainability in cities, where university attraction policies and the related growth of the student population in the city stress the wider housing supply. The project belongs to the Emerging Topic of the Call “human well-being”, in Cluster 2, and develops its research agenda in topic 6, for which social sustainability and its drivers are at stake. The LINUS research agenda investigates the student housing dynamics (SHD) in four cities (Bologna, Milan, Padua, Turin) characterised by the increasing presence of students, and by the difficulties in finding adequate housing conditions for both students and residents, due to the shortage or competition of supply, which are reaching critical levels.
Under Theme 6, therefore, the LINUS research question is about understanding how the role of universities and their attractiveness to non-resident students generate SHDs that are (a) drivers of urban change, (b) disruptive factors in the wider housing sector and (c) causes of exclusionary processes, which undermine urban social sustainability. Consequently, it examines how universities should operate in a socially responsible manner regarding SHDs and promote social inclusion for all citizens, whether they are part of a permanent or mobile population.
The objectives of the research are:
2020 - ongoing
Loris Antonio Servillo, Monica Postiglione, Marta Montanini, Aylin Daricali
Loris Antonio Servillo, Erica Mangione, Silvia Aru, Magda Bolzoni, Mara Ferreri, Marco Santangelo, Aylin Daricali, Piergiorgio Vivenzio
Loris Antonio Servillo, Erica Mangione, Rosamaria Randazzo, Marco Santangelo
Research project