Mezzaluna alpina – Indagini sul territorio metromontano

Il territorio del Cuneese è connotato da una ricca conformazione orografica, la cui peculiarità sta anche in quell’originale rapporto tra il suo sistema montano e la parte piana in cui sono collocati i nodi urbani principali. La particolare conformazione, a forma di mezzaluna, vede un sistema vallivo distribuirsi a pettine secondo un ordine quasi geometrico lungo il profilo occidentale e meridionale, quando le Alpi girano e diventano elemento di discontinuità tra Piemonte e Liguria. A presidio del rapporto tra parte pianeggiante e parte montana, le città di Saluzzo, Cuneo, Mondovì e le aree di fondovalle instaurano un rapporto di forte interdipendenza funzionale, culturale e simbolica con le propaggini vallive, secondo una densa connotazione metromontana. Nell’insieme, l’area della ‘Mezzaluna alpina’ del Cuneese sembra possedere le caratteristiche di un laboratorio vivace per l’approfondimento di attività embrionali e per l’identificazione di possibili scenari di nuova montagna.

Con tale scopo, si è attivata una collaborazione tra il Politecnico di Torino e con il Comune di Cuneo per l’analisi delle dinamiche in corso, per la definizione di possibili scenari, e quindi per la sottolineatura di possibili limiti e contestualmente di opportunità per promuovere uno sviluppo integrato, che si fondi sulla base di processi negoziali e strategici, per una nuova visione di montagna contemporanea.

IL QUESTIONARIO ‘BIOGRAFIE METROMONTANE’

Questionario

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Il questionario Biografie metromontane si rivolge a chi vive e opera nella “metromontagna”, con particolare attenzione ai giovani, per indagare come queste comunità utilizzano e percepiscono il territorio, mescolando attività nelle valli, nei centri urbani e nelle aree intermedie.

Il questionario proposto intende raccogliere informazioni da un ampio campione di persone, esplorando le loro esperienze quotidiane, gli spostamenti, le aspirazioni e le sfide legate alla vita in questo contesto. Le risposte aiuteranno a delineare biografie “metromontane” e a identificare opportunità e limiti per il futuro della regione.

I risultati attesi includono la creazione di mappe che rappresentino gli spostamenti degli abitanti, l’emergere di tendenze legate alle percezioni della montagna e l’identificazione di figure chiave per approfondire questioni strategiche, contribuendo attivamente alla costruzione di nuove visioni per la montagna contemporanea.

The Cuneo territory is characterised by a rich orographic conformation, whose peculiarity also lies in the original relationship between its mountain system and the flat part where the main urban nodes are located. The particular conformation, in the shape of a crescent, sees a valley system distributed in a comb-like pattern along the western and southern profile, when the Alps turn and become an element of discontinuity between Piedmont and Liguria. Presiding over the relationship between the flat and mountainous parts, the cities of Saluzzo, Cuneo, Mondovì, and the valley floor areas establish a relationship of strong functional, cultural and symbolic interdependence with the valley offshoots, according to a dense metromontane connotation. On the whole, the ‘Alpine Crescent’ area of the Cuneo region seems to possess the characteristics of a lively laboratory for the deepening of embryonic activities, and for the identification of possible scenarios of new mountains. With this aim in mind, a collaboration was initiated between the Politecnico di Torino and the Municipality of Cuneo for the analysis of current dynamics, for the definition of possible scenarios, and thus for the highlighting of possible limits and at the same time opportunities to promote an integrated development, based on negotiation and strategic processes, for a new vision of contemporary mountains.

The ‘Biografie metromontane’ survey
The ‘Biografie metromontane’ survey is aimed at those who live and work in the ‘metromountain’, with particular attention to young people, in order to investigate how these communities use and perceive the territory, mixing activities in the valleys, urban centres and intermediate areas.
The proposed questionnaire aims to collect information from a large sample of people, exploring their daily experiences, movements, aspirations and challenges related to living in this context. The responses will help to outline ‘metromontane’ biographies and identify opportunities and limitations for the future of the region.
Expected outcomes include the creation of maps depicting the movements of inhabitants, the emergence of trends related to perceptions of the mountains, and the identification of key figures to explore strategic issues, actively contributing to the construction of new visions for contemporary mountains.