Sfide, Visioni e Progetti
Ideata per accompagnare Biennale Tecnologia 2024 con l’intento di raffigurare una serie di utopie realiste, la mostra raccoglie immagini emblematiche che possano suggerire svariati futuri possibili. Il racconto attraversa molti saperi, grazie agli ormai permeabili confini tra discipline scientifiche e umanistiche, al fine d’intrecciare la ricostruzione del passato, la descrizione del presente e l’immaginazione di potenziali scenari prossimi venturi.
Quattro sono i percorsi, complementari e mai alternativi, ciascuno individuato da una parola chiave che caratterizza una potenziale definizione di futuro: ecologico, produttivo, digitale, accessibile. Lungo tali tracciati sono presentate indagini e proposte, intuizioni e buone pratiche su cui le ricerche politecniche si stanno confrontando per vagliare ipotesi e trovare soluzioni che, ogni giorno di più, riescano a progettare e costruire scenari dove natura, tecnologia e società trovino modalità di convivenza pacifiche, inclusive, eque e sostenibili.
L’esplorazione di tali futuri non può essere costretta in traiettorie univoche, bensì deve poter contare sulla capacità di compiere salti logici, geografici e temporali spesso di grande rilievo. La visita non consente posizioni rassicuranti, consolidate su luoghi comuni, bensì invita ad aprire la mente verso orizzonti sempre nuovi, diversi, inesplorati, talvolta ancora affatto ignoti. Questo può accadere soltanto se si considera la presenza dell’unico filo rosso che guida il visitatore attraverso il percorso, dato dal ruolo strategico che assume, dentro e fuori dalle università, la ricerca. Le culture politecniche quotidianamente creano e/o affrontano nuove sfide, destinate a produrre realtà che oggi spesso si riescono soltanto a intuire.
Protagonista sulla scena accademica internazionale, il Politecnico di Torino si avvale delle conoscenze e delle esperienze di studiose e studiosi che vivono quotidianamente nella didattica, nella ricerca, nel trasferimento tecnologico, per essere qui rappresentate attraverso immagini evocative, atte a evidenziare l’approccio interdisciplinare e transdisciplinare di un ateneo sempre più sensibile a cogliere opportunità, elaborare saperi, costruire tecniche e governare processi avanzati.
Challenges, Visions and Projects
Conceived to accompany Biennale Tecnologia 2024 with the intention of depicting a series of realist utopias, the exhibition brings together emblematic images that suggest various possible futures. The narrative crosses many fields of knowledge, thanks to the now permeable boundaries between scientific and humanistic disciplines, in order to interweave the reconstruction of the past, the description of the present and the imagination of potential scenarios to come.
There are four paths, complementary and never alternative, each identified by a keyword characterising a potential definition of the future: ecological, productive, digital, accessible. Along these paths are presented investigations and proposals, intuitions and good practices on which polytechnic research is confronting in order to sift through hypotheses and find solutions that, every day more and more, succeed in designing and building scenarios where nature, technology and society find peaceful, inclusive, equitable and sustainable ways of living together.
The exploration of such futures cannot be constrained in unambiguous trajectories, but must be able to rely on the ability to make logical, geographical and temporal leaps that are often very significant. Visiting does not allow for reassuring positions, consolidated on commonplaces, but rather invites one to open one’s mind to horizons that are always new, different, unexplored, sometimes still completely unknown. This can only happen if one considers the presence of the one red thread that guides the visitor through the tour, given by the strategic role that research plays, inside and outside the universities. Polytechnic cultures create and/or face new challenges on a daily basis, destined to produce realities that today can often only be guessed at.
A protagonist on the international academic scene, the Politecnico di Torino draws on the knowledge and experience of scholars and scholars who live day-to-day in teaching, research and technology transfer, to be represented here through evocative images that highlight the interdisciplinary and transdisciplinary approach of a university that is increasingly sensitive to seizing opportunities, developing knowledge, building techniques and governing advanced processes.