Verso una visione conflittuale dell’innovazione | Andrea Bonaccorsi

[vc_row][vc_column][vcex_spacing][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]

[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Il 21 giugno 2018 alle ore 17:30 presso la Sala Caccia del Castello del Valentino, FULL – the Future Urban Legacy Lab,  presenta Verso una visione conflittuale dell’innovazione, Lecture del Prof. Andrea Bonaccorsi.

La Lecture è il secondo incontro del  Ciclo di seminari: Le legacy urbane tra patrimonio, diritti e innovazionea cura del Prof. Carlo Olmo. Discussant della Lecture sarà il Prof. Giuseppe Scellato.

Le legacy urbane tra patrimonio, diritti e innovazione è un ciclo di incontri seminariali a due voci per esplorare il senso e le implicazioni della parola-chiave di FULL.
Il dibattito ha l’obiettivo di produrre le basi teoriche per riformulare il concetto di Legacy urbana. E’ necessario creare un lessico che sostenga questo concetto.
I luoghi comuni del Novecento non esistono più, le narrazioni legate a questi luoghi non sono più sufficienti per descrivere ciò che ne rimane. Alla fine del secolo scorso si passa da parole chiave fondate sulla storia dell’industria, a parole chiave di natura urbana e fondate sull’ ‘assenza’, il vuoto diventa patrimonio e edifici o frammenti di edifici entrano a pieno diritto nei processi di patrimonializzazione, ponendo il problema della continua ricostruzione di una memoria rimossa. La sfida è quella di ricostruire un vocabolario con la necessaria profondità storica, che possa costituire la “base comune” di un progetto che ambisce a ridefinire la legacy di una città industriale che oggi ha bisogno dell’argomentazione su cui fondare la propria legittimità, i propri confini, i propri attori e le proprie retoriche.

Urban Legacies Between Heritage, Rights and Innovation is a cycle of seminars that explores the meaning and implications of FULL’s keywords.
The debate aims to produce a theoretical basis that reformulates the concept of urban legacy by creating a lexicon that supports the concept.
The common places of the twentieth century no longer exist, and the narratives linked to these places are no longer sufficient to describe what remains of them. At the end of the last century we went from keywords based on the history of industry to keywords of urban nature founded on ‘absence’. Emptiness becomes heritage, and buildings or fragments of buildings come fully into the process of becoming legacy, highlighting the problem of the continuous reconstruction of a repressed memory. The challenge is to reconstruct a common-basis vocabulary with the necessary historical depth to redefine the legacy of industrial city. Today, this city needs the foundations of its own legitimacy, its own borders, and its actors and rhetoric

Calendario
Prima parte 
Giugno – Ottobre 2018

Andrea Bonaccorsi
Sala Caccia
Titolo: Verso una visione conflittuale dell’innovazione
Data: 21 giugno
Discussant: Giuseppe Scellato

Francesco Remotti
Salone d’Onore
Titolo: Noi e la cultura come i pesci nell’acqua 
Data: 6 luglio
Discussant: Francesca Governa

Nathalie Heinich
Salone d’Onore
Titolo: L’extension du domaine du patrimoine
Data: 14 settembre
Discussant: Edoardo Piccoli

François Jullien
Salone d’Onore
Data: 28 settembre

Vladimiro Zagrebelsky
Sala Caccia
Titolo: Architettura e Ingegneria in riferimento ai diritti e alle libertà fondamentali
Data: 12 ottobre
Discussant: Juan Carlos De Martin

 

Seconda parte
Ottobre-Dicembre
Yung Ho Chang, Stefano Musso, Lorenzo Bellicini[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]